domenica 16 settembre 2012

Novità: LA NOTTE DI ROMA di Giulio Alfano (Edizioni Solfanelli)


Il presente volume nasce da uno studio condotto sul filo della memoria e della ricerca storica relativamente al breve ma intenso periodo dell’occupazione nazista di Roma.
La città ne emerge come centro nevralgico della ricostruzione, laboratorio di idee e percorsi politici dai risvolti a volte impensati, a partire dal successo della Democrazia Cristiana fino alla stabilizzazione del regime democratico, le lotte sindacali e il fiorire di una nuova atmosfera culturale.
Rivivono nel libro figure mitiche del mondo dello spettacolo, ma anche personaggi dal forte carattere o grandi figure del mondo cattolico, insieme a eventi spesso dimenticati quale quello dell’Operazione Rabat, che vide protagonista Pio XII.
Il difficile momento della crisi del regime fascista, il suo crollo repentino, la solidarietà umana e civile che la città dimostrò nel passaggio dall’occupazione alla ritrovata libertà vengono approfondite storicamente in La notte di Roma, dove trovano anche spazio le memorie delle sofferenze della popolazione in quei giorni atroci.


Giulio Alfano è nato a Roma, dove risiede. Docente di Istituzioni di Filosofia Politica ed Etica Politica presso la facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense, e saggista, ha pubblicato diversi studi sul pensiero politico e sulla storia del movimento cattolico. Collaboratore del "Philosophy Documentation Center "(Ohio, USA), è Presidente dell’Istituto “Emmanuel Mounier-Italia”, dell’Associazione Nazionale dei Democratici Cristiani, del Movimento Internazionale Interculturale e dell’Associazione “Impegno Cristiano per gli studi Politici”.


Giulio Alfano
LA NOTTE DI ROMA
Politica e società civile nella Roma nazista
Presentazione di Massimo Rendina
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-771-0]
Pagg. 88 - € 8,00

http//www.edizionisolfanelli.it/lanottediroma.htm

lunedì 10 settembre 2012

Novità: UN POPOLO DI FRENETICI INFORMATISSIMI IDIOTI di Franco Ferrarotti (Edizioni Solfanelli)


Il termine “idioti” del titolo non è un insulto gratuito. È da intendersi nel senso etimologico di “circoscritti”, “localizzati”, “irretiti”, “prigionieri nel web”.
È sempre più tardi di quanto si crede.
Ora anche i periodici a grande tiratura (si veda “Newsweek” del 13 luglio 2012) i fini dicitori del giornalismo salottiero e i compunti maggiordomi del potere quale che sia, i vati dell’ovvio e gli specialisti dell’aria fritta se ne vanno accorgendo.
Un’intera generazione — come da almeno trent’anni vado documentando — appare nello stesso tempo informatissima di tutto, comunica tutto a tutti in tempo reale, ma non capisce quasi nulla e non ha niente di significativo da comunicare. È una generazione al macero, appesa agli schermi opachi di TV, Internet, Facebook, Youtube, eccetera, destinata all’obesità catatonica e alla lordosi sedentaria. La stessa molteplicità e eterogenea abbondanza delle informazioni la deforma, la fagocita, le impedisce di stabilire una propria tavola di priorità.
Internet, priva della critica delle fonti, è la grande pattumiera planetaria e paratattica, in cui giovani e giovanissimi, adolescenti, ma anche giovani adulti, vanno quotidianamente affondando.
Questo è un grido di allarme che non si fa illusioni. Non sarà ascoltato. Quest’epoca avrà il malessere del benessere che si merita.



Franco Ferrarotti è professore emerito di sociologia all’Università di Roma “La Sapienza”; vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia; già responsabile della divisione “Facteurs sociaux” all’OECE, ora OCSE, a Parigi; fondatore con Nicola Abbagnano dei Quaderni di sociologia nel 1951; dal 1967 dirige La Critica sociologica; nel 1978 nominato “directeur d’études” alla Maison des Sciences de l’Homme a Parigi; insignito del premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei il 20 giugno 2001; nominato Cavaliere di Gran Croce l’11 novembre 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Per le Edizioni Solfanelli ha pubblicato "L’arte nella società" (2007), Premio Anguillara Sabazia 2006 per la sezione saggistica, "Il senso della sociologia" (2008), "Fondi di bottiglia" (2008), "Lettere al Presidente" (2009), "L’immaginario collettivo americano" (2010), "Musica e Società. Il caso Puccini" (2011) e "Il paradosso italiano" (2012).



Franco Ferrarotti
UN POPOLO DI FRENETICI
INFORMATISSIMI IDIOTI
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-781-9]
Pagg. 104 - € 9,00

http//www.edizionisolfanelli.it/unpopolodifrenetici.htm